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Alfabeto delle cose
2022
Ogni teca contiene un oggetto della vita quotidiana (come posate, orologi, chiavi) associato a un elemento naturale e combinato in modo da creare un nuovo universo semantico. Le teche, disposte una accanto all’altra come lettere di un alfabeto, si “leggono” come una scrittura fatta di oggetti. Qui la natura dialoga con la prosaicità dell’oggetto e, integrandolo come elemento di un paesaggio, ne sottrae il significato funzionale e oggettivo per conferirgli una dimensione singolare e renderlo simbolo di una realtà atemporale.
Installazione creata per il progetto Alfabeti, che accosta una donna autistica alla Dame à la Licorne del Musèe de Cluny, alla Galleria Parmeggiani di Reggio Emilia.
8 teche di vetro
Chiave, capelli, bijoux, cucchiaini, campanello, orologi, reggiseno,
medicinali (capsule, pillole), antico manico di una botola in ferro, pietra vulcanica, chiodi, legno, uovo di seppia, baccelli di Robinia, agglomerati di ferro etrusco
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